Un ideale passaggio di consegne tra i giovani che si accingono ad esercitare la professione e i “senatori” che festeggiano i 50 anni dalla laurea. Si è chiusa così sabato 7 maggio a Palazzo Galli, messo gentilmente a disposizione dalla Banca di Piacenza, la “III^ Giornata del Medico e dell’Odontoiatra”, a cui ha fatto seguito l’Assemblea dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Piacenza.

CERIMONIA PARTECIPATA – Una cerimonia festosa e partecipata, che ha avuto il momento culminante nel giuramento professionale di 20 neo laureati e si aperta con i saluti istituzionali del Presidente della Banca di Piacenza Luciano Gobbi, del direttore sanitario dell’Ausl Guido Pedrazzini e dell’assessore Silvio Bisotti in rappresentanza del Comune di Piacenza. “Celebriamo un bellissimo evento all’insegna della professionalità – ha detto Gobbi. “La professione medica è impegnativa, ma allo stesso esaltante e ricca di soddisfazioni – si è rivolto ai giovani Pedrazzini -. Perseverate nell’impegno che avete preso il primo giorno di Università”. “Porgo i più sentiti auguri per questa giornata – ha concluso Bisotti – che unisce chi ha vissuto tanti anni di servizio e chi, dopo un faticoso percorso, si appresta ad intraprendere un percorso in un ruolo sempre più delicato”.

IL BILANCIO DI UN ANNO – Nel corso della sua relazione, il Presidente di OMCeO Piacenza Augusto Pagani ha tracciato un bilancio dell’attività ordinistica dell’ultimo anno a partire dal rapporto con le istituzioni, “soggetti fondamentali per garantire ai cittadini la migliore sanità possibile, con i quali abbiamo sempre cercato di mantenere e portare avanti un corretto confronto”. A questo proposito il Presidente ha citato la firma della convenzione per la creazione di un’équipe specializzata nelle cure palliative domiciliari: “Un bel regalo che la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha fatto al nostro territorio in sinergia con l’Ausl: oggi mi piace sottolineare come per la prima volta l’azienda partecipi con un proprio rappresentante a questa assemblea, un segnale forte ed importante”.

RAPPORTI PROFESSIONALI – Altro tema toccato il rapporto tra professioni, in particolare quello fra medico e infermiere oggetto negli ultimi tempi di un acceso dibattito: “Non vogliamo trovino spazio polemiche – ha ribadito Pagani – l’interesse di tutti deve essere il dialogo e la collaborazione per il bene del paziente: credo che questo nelle nostre strutture già avvenga, ed è la cosa più importante”. OMCeO Piacenza continuerà a dare il proprio contributo: “Nostra intenzione è di organizzare nei prossimi mesi una seconda “puntata” del convegno sul rapporto tra medico e infermiere che ha avuto grande interesse e partecipazione”.

FORMAZIONE – Convegno che è stato l’ultimo appuntamento in ordine temporale di una serie promossa dall’Ordine su vari temi, dalla certificazione medica, all’inquinamento ambientale: “La formazione è un impegno nei confronti dei nostri iscritti, fondamentale per fare in modo che al paziente non vengano fornite informazioni sbagliate o deontologicamente scorrette”. Da qui un richiamo all’etica, alla quale OMCeO Piacenza ha dedicato un corso triennale in collaborazione con la Società Bio Giuridica Piacentina: “Andrebbe studiata ben di più rispetto a quanto oggi avviene nelle università per imparare a non commettere errori e adottare comportamenti più corretti”. Fra gli eventi organizzati nel corso dell’ultimo anno anche gli incontri nell’ambito del ciclo “I medici parlano di salute, ambiente e stili di vita”, promossi con il patrocinio di Comune, Provincia e Ausl per sensibilizzare su alcuni grandi temi inerenti la salute e rivolti in modo particolare agli studenti: “Abbiamo voluto parlare di argomenti importanti non per fare polemica, ma per informare e dare ai cittadini gli strumenti per adeguare il proprio stile di vita ad un corretto insegnamento”.

PREVIDENZA – Vi è poi l’impegno sul fronte previdenziale: “Al tema della previdenza – ha detto Pagani – andrebbe dedicata più attenzione da parte di tutti: da questo punto di vista le cose a mio parere non vanno benissimo, e mi ritrovo a fare parte di un gruppo sparuto di colleghi che spesso mettono in discussione decisioni non sufficientemente prudenti: non vogliamo fare disfattismo, ma tenere alta guardia soprattutto nell’interesse dei colleghi più giovani”. “Altra battaglia – ha aggiunto – è quella per arrivare all’auto certificazione di malattia per i primi tre giorni, sulla quale continueremo ad insistere”.

SANITA’ E APPROPRIATEZZA – Il Presidente ha quindi toccato la questione “appropriatezza”: “In una società con tanti problemi anche di carattere economico, è sempre più importante l’informazione e la sensibilizzazione sull’appropriato utilizzo delle prestazioni sanitarie. Il mondo è cambiato, al pari delle attese e delle aspettative della popolazione: è giusto dire che appropriatezza deve essere anche l’adozione da parte dei cittadini di comportamenti adeguati per l’utilizzo corretto da parte del bene sanitario”. “Libertà e indipendenza sono indispensabili presupposti per il corretto agire di ogni medico e di ogni odontoiatra. Attenersi a questi valori e difenderli è sempre più difficile, e sempre più rischioso è mantenersi in equilibrio fra la cura migliore, quella più appropriata e quella più economica, se si considera il budget; in equilibrio fra la cura più efficace e quella più sicura, se si considerano invece gli eventuali rischi professionali”. “Anche per questo – ha proseguito – ogni decisione terapeutica diventa difficile, perché deve considerare non solo il bene del singolo paziente ma anche la possibilità di offrire a tutti una buona assistenza sanitaria, garantendo la sostenibilità del sistema”.

“SIATE ORGOGLIOSI DELLA VOSTRA SCELTA” – Infine l’esortazione ai giovani medici: “Non dimenticate mai che la medicina non è una scienza ma un’arte; che il rispetto del paziente e dei colleghi è alla base di ogni corretto comportamento; che nessuno è infallibile; che il paziente può perdonare tutto al medico, tranne l’arroganza; che la maggiore gratificazione per un medico è la fiducia dei suoi pazienti e che il premio più grande è la loro riconoscenza”. “Guardate avanti, tenete la schiena dritta e siate orgogliosi e degni della scelta che avete fatto, rinnovando ogni giorno l’impegno ad onorare il vostro dovere morale e professionale di aiutare gli altri, anche se sarà difficile, ed a volte difficilissimo”. “Arriverete così al traguardo dei 50 anni di laurea, come i colleghi che oggi festeggiamo insieme a voi, con la coscienza di aver fatto il vostro dovere e con la gratitudine delle persone che avrete curato”.

ETICA E DEONTOLOGIA – Ai neo iscritti si è rivolto anche Stefano Pavesi, Presidente della Commissione Albo Odontoiatri, invitandoli a “non perdere mai di vista i principi etici e deontologici”: “Negli ultimi anni – ha affermato – si è assistito ad una progressiva mercificazione dell’odontoiatria, ridotta sempre più a qualcosa di commerciale”. “I mercanti sono entrati nel tempio e hanno portato tecniche di marketing molto aggressive, ma la comunicazione non deve mai perdere di vista i principi etici e deontologici;allo stesso modo vi sono società di servizi al cui personale vengono fatti firmare contratti capestro che sviliscono la loro professionalità”. “Tutte queste situazioni possono comunque permettere ai giovani di iniziare la propria attività e farsi conoscere, ma bisogna mantenere alta la guardia e non abbassarsi al di sotto di certi limiti. Sono fiducioso nelle giovani generazioni per fermare una pericolosa deriva alla quale assistiamo in alcuni ambiti dell’attività medica”.

IL GIURAMENTO – Grande l’emozione dei 20 giovani medici tenuti a battesimo nella tradizionale cerimonia del giuramento di Ippocrate, letto dal più giovane del gruppo Dario Pavesi: Giulia Accordino, Maria Cecilia Bertaccini, Federico Biondi, Margherita Campominosi, Giulia Capurri, Ramona Cordani, Anna Dodi, Micaela Gentile, Giacomo Groppi, Simona Marani, Laura Mazzoni, Maria Cecilia Merli, Diego Penela Maceda, Chiara Ratti, Sara Razza, Nicholas Rizzi, Cristina Rovelli, Giulia Sartori e Serena Zaghis. Insieme a loro sono stati premiati i medici Ovidio Mauro Biolchi, Giacomo Bongiorni, Emilio Curtoni, Dino Giorgi Pierfranceschi, Giuseppe Locardi e Arturo Todeschini per i loro 50 anni di Laurea.

PRESENTAZIONE – Mauro Gandolfini

SALUTO LUCIANO GOBBI – Presidente Banca di Piacenza

SALUTO GUIDO PEDRAZZINI – Direttore Sanitario Ausl Piacenza

SALUTO SILVIO BISOTTI – Ass.re comune Piacenza

RELAZIONE MORALE AUGUSTO PAGANI – Presidente OMCeO Piacenza

INTERVENTO STEFANO PAVESI – Presidente Commissione Albo Odontoiatri

PREMIAZIONE MEDICI 50 ANNI DI LAUREA

GIURAMENTO DI IPPOCRATE NUOVI MEDICI

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